Cos'è gerarchia angelica?

La gerarchia angelica è un concetto presente in diverse religioni e credenze, tra cui il cristianesimo, l'islam e l'ebraismo. Si riferisce alla struttura gerarchica degli angeli, che sono considerati come esseri spirituali intermediari tra Dio e gli esseri umani.

Nel cristianesimo, la gerarchia angelica prende spunto dalle opere dello Pseudo-Dionigi Areopagita, un teologo bizantino del V secolo, che ha suddiviso gli angeli in nove cori o ordini. Questi luoghi gerarchici sono:

  1. Serafini: considerati come i più vicini a Dio, sono descritti come avendo sei ali e ardente amore per Dio.
  2. Cherubini: conosciuti principalmente come protettori dei luoghi sacri, sono spesso raffigurati con quattro volti e quattro ali.
  3. Troni: hanno la funzione di trasmettere la volontà di Dio alla creazione.
  4. Dominazioni: sono responsabili della gestione delle attività dei governi umani.
  5. Potestà: supervisionano l'equilibrio delle forze naturali, come i cambiamenti del clima.
  6. Autorità: combattono contro le influenze negative e difendono l'ordine divino.
  7. Principati: governano e proteggono le nazioni, consentendo loro di raggiungere i loro scopi.
  8. Arcangeli: sono considerati come angeli di un alto rango, spesso inviati per compiere missioni importanti per conto di Dio.
  9. Angeli: sono gli angeli più comuni, che sono incaricati di portare messaggi e assistenza agli esseri umani.

Mentre i sette cori inferiori hanno un'importanza pratica per l'ordine e la gestione della creazione, i primi tre cori (serafini, cherubini e troni) sono generalmente considerati più vicini a Dio e immersi nella Sua luce divina.

L'islam e l'ebraismo hanno gerarchie angeliche simili, con nomi e numeri leggermente diversi. Nell'islam, gli angeli sono organizzati in sette cori principali, mentre nell'ebraismo ce ne sono dieci. In entrambe le religioni, gli angeli sono considerati esseri senza libero arbitrio, che obbediscono ad ogni ordine divino.